Produzione della Coppa di Parma
La Coppa di Parma IGP si distingue per essere un salume saporito e ricco di gusto. Secondo gli esperti, si trovano riferimenti inequivocabili della sua produzione fin dal lontano 1680.
Per la produzione della Coppa di Parma si utilizzano gran parte dei muscoli della regione cervicale superiore. Dopo la macellazione, mediante il metodo di salagione a secco viene applicato il sale e il salume viene riposto in cella di salagione su appositi carrelli.
Trascorsa la fase della salagione, il prodotto viene rivestito con budello naturale di bovino e poi legato a mano con spago. Passa poi a stagionare per un periodo minimo di 60 giorni.
La zona di produzione della Coppa di Parma IGP è identificata dall’intero territorio amministrativo delle Province di Parma, Modena, Reggio Emilia, Mantova, Pavia, e dai comuni lungo la fascia del Po facenti parte del territorio amministrativo delle province di Lodi, Milano e Cremona.
Conservazione
La Coppa di Parma va conservata in un luogo umido e fresco, meglio se in cantina.
Una volta aperta è necessario riporla in frigo avvolta in un panno in cotone umido.
Abbinamenti gastronomici
La Coppa di Parma rappresenta un gustoso aperitivo o antipasto, soprattutto in abbinamento alla Torta Fritta, specialità parmigiana.
Il vino ideale? Un buon bianco dei Colli di Parma DOC.