Calorie e valori nutrizionali del Parmigiano Reggiano
Il Parmigiano Reggiano contiene solo il 30% d'acqua e ben il 70% di sostanze nutritive: è quindi un formaggio dall'alto contenuto di proteine, vitamine e minerali. Il 70% della massa è infatti composto da macro-nutrienti, 33% di proteine, 29% di grassi e micronutrienti.
Le proteine contenute in questo formaggio sono ad alto valore biologico, cioè ricche di aminoacidi essenziali, che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare da solo.
Inoltre, nel corso del periodo di stagionatura, gli enzimi modificano la struttura della caseina (la proteina più abbondante del latte) frammentando le proteine in “pezzi” più piccoli, i peptidi, da cui il nostro apparato digerente estrae con minore difficoltà questi aminoacidi essenziali.
Ecco perché il Parmigiano Reggiano è facilmente digeribile e praticamente privo di lattosio, quindi indicato anche per chi soffre di intolleranza al latte vaccino.
Ottimo anche come fonte di calcio: una porzione da 50 gr di Parmigiano apporta il 72% del fabbisogno giornaliero di questo minerale, vantando anche un rapporto calcio-fosforo ottimale per l’assorbimento di questo minerale.
Fornisce inoltre un ottimo apporto di sodio, circa il 40% della massima quantità da assumere quotidianamente.
È poi una ricca fonte magnesio e vitamine, soprattutto vitamine del gruppo A e B (B1, B2, B6, B12), PP, acido pantotenico, colina (una non-vitamina del gruppo B che agisce come co-enzima) e biotina o vitamina H (essenziale per la sintesi degli acidi grassi). Le vitamine del gruppo B, ferro e zinco, sono particolarmente importanti partecipano direttamente alla produzione di anticorpi e linfociti, aumentando la capacità di difesa delle cellule del nostro sistema immunitario. È soprattutto la carenza di zinco a renderci molto più vulnerabili all’attacco dei microrganismi dannosi, e non sono molti gli alimenti che possono vantare di contenerne quantità così significative.
L'alta carica nutritiva di proteine, vitamine, fosforo e calcio è dovuta al fatto che per produrre un kg di Parmigiano Reggiano occorrano ben 16 litri di latte pregiato della zona d’origine, ottenuto da un'alimentazione esclusivamente naturale dei bovini.
Quante calorie ha il Parmigiano?
100 grammi di Parmigiano Reggiano stagionato hanno un valore nutrizionale di circa 392 calorie e hanno un contenuto di grassi inferiore alla maggior parte degli altri formaggi, proprio in quanto prodotto con latte parzialmente scremato.
Secondo il sano modello alimentare della dieta mediterranea, una porzione da 50 gr di Parmigiano Reggiano potrebbe rappresentare la fonte di proteine principale del pasto, in pratica come secondo piatto una o due volte alla settimana.
Di seguito riportiamo la tabella nutrizionale del Parmigiano Reggiano:
Il Parmigiano Reggiano nell'alimentazione dei bambini
I valori nutrizionali di questo formaggio lo rendono particolarmente idoneo nell'alimentazione dei bambini, per la salute degli anziani e per fornire energia a chi pratica sport.
Potrebbe rappresentare, ad esempio, un ottimo snack per la merenda dei bimbi. Lo sapevano bene già le nostre nonne, che ai tempi lo davano come spuntino ai loro bambini, oggi lo conferma anche la scienza: il Parmigiano Reggiano è un ottimo alimento per favorire la crescita dei bambini e rappresenta un'alternativa più che valida a merendine e prodotti preconfezionati.
Le sue specifiche proprietà nutritive lo rendono infatti un prodotto sano e facile da digerire, nonché particolarmente consigliato, dai 36 mesi in poi, nei casi di intolleranze al latte. Negli ultimi anni diversi studi della comunità scientifica – divulgati con il sostegno e spesso la partecipazione degli esperti del Consorzio del Parmigiano Reggiano - hanno confermato queste capacità benefiche, derivanti da un fattore ben preciso: il tempo.
La razione giornaliera raccomandata dai pediatri è di circa 50 grammi, in modo coprire almeno metà del fabbisogno di calcio.
Parmigiano Reggiano in gravidanza
Il Parmigiano Reggiano in gravidanza è poi fondamentale per contribuire ad un corretto apporto di calcio, soprattutto nel secondo trimestre. È indicato anche perché non contiene una grande quantità né di grassi né di sale.
Il Parmigiano Reggiano viene poi prodotto esclusivamente a partire da latte pastorizzato, motivo per il quale può essere consumato senza alcun tipo di problema dalle future mamme. Non ci sono infatti preoccupazioni relative ad agenti patogeni, come batteri che in genere albergano nel latte. Non c’è alcuna differenza tra le diverse stagionature di Parmigiano Reggiano, quindi può essere consumato senza alcun tipo di problema durante tutti e 9 i mesi della gravidanza.
E il Parmigiano Reggiano durante l'allattamento? Lo stesso discorso vale, ovviamente, anche per l’allattamento. Il Parmigiano fornisce infatti tanti nutrienti che sono necessari per produrre latte e quindi è amico anche di chi sta allattando al seno!