Il Prosciutto di Parma è il Re dei salumi, pertanto deve essere gustato con tutti i migliori accorgimenti.
Innanzitutto, tagliatelo rigorosamente con l'affettatrice, in fette sottili come “un velo sa sposa” (come dicono gli esperti). Questo permetterà di percepirne tutta la dolcezza e di far sì che la fetta si sciolga lentamente in bocca.
A proposito della fetta, essa si deve presentare con un colore tra il rosso e il rosa e orlo di grasso bianco. Non deve apparire secca, lucida e con tinte vagamente gialle o troppo rosse. Questi elementi permettono già di per sé di capire se abbiamo davanti un prodotto davvero di qualità ottima.
Al palato deve avere un sapore delicato, gustoso e poco salato.
Il Prosciutto di Parma è ottimo gustato da solo, per apprezzarne appieno il sapore delicato e caratteristico, ma si abbina bene anche ad un pane non troppo sapido e ai grissini.
A Parma è tradizione consumarlo con la caratteristica torta fritta, ancora ben calda, in modo che il grasso vi si sciolga.
Un abbinamento davvero tipico che gioca sul contrasto dolce-salato è l’accoppiata con la frutta di stagione, in particolare il melone; ottimo anche coi fichi o con la frutta esotica. Da evitare invece la frutta asprigna.
Per quel che riguarda le verdure, scegliete le varietà più delicate. Buono con zucchine, patate o carote, preferibilmente al vapore o bollite, ma anche passate in forno con un filo d'olio. Ottimo d'estate per arricchire le insalate, magari aggiungendo qualche fungo tagliato a fette sottili.
E da bere? Si accompagna bene a vini bianchi freschi come Malvasia, Lugana o Soave; se scegliete un rosso, è perfetto per un Lambrusco fruttato e altri vini con le stesse caratteristiche di leggerezza.